CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
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L’Italia del nuoto tra le corsie chiude il mondiale alla 10° posizione del medagliere stravinto dall’Australia. Sei le medaglie conquistate dalla spedizione azzurra, tre delle quali al collo di Thomas Ceccon, due individuali e una di staffetta. Un medagliere sbilanciato pesantemente verso la prima parte di settimana con 5 medaglie arrivate nei primi 3 giorni di gare per poi raccogliere l’ultimo successo, il bronzo di Benedetta Pilato solo nell’ultima giornata mondiale.
Lo scorso anno, in un’edizione particolare e caratterizzata da molte assenze, l’Italia era riuscita a piazzarsi al 3° posto del medagliere alle spalle di USA e Australia con un bottino di 5 ori, 2 argenti e 2 ori.
Riviviamo assieme le gare che hanno visto l’Italia sul podio iridato della Marine Messe di Fukuoka.
Day 1
ARGENTO 4X100 STILE LIBERO MASCHILE
L’Italia è argento in una 4×100 che ha visto gli azzurri in testa per quasi tutta la gara prima di subire la rimonta dell’Australia con un Kyle Chalmers da 46.56. Alessandro Miressi apre in 47.54, dopo di lui Manuel Frigo (47.79) e Lorenzo Zazzeri (48.13) lasciano il testimone a Thomas Ceccon che nonostante un crono da 47.03 non riesce ad arginare il campione australiano. Rispetto alla scorsa edizione l’Italia guadagna una posizione migliorando il bronzo ottenuto a Budapest 2022 con la stessa formazione schierata però in un diverso ordine invertendo le frazioni di Frigo e Ceccon.
Day 2
Al passaggio Qin Haiyang è primo in 26.96, mentre Martinenghi vira per terzo in 27.27, dietro l’americano Nic Fink che gira a 27.08. Nella vasca di ritorno mentre il cinese Qin Haiyang sembra diretto verso l’oro, Martinenghi, Nic Fink e Arno Kamminga toccano la piastra contemporaneamente conquistando l’argento ex aequo con il tempo di 58.72
Una sola vasca nuotata al massimo. Ceccon parte dalla corsia numero 6 e si mette in linea con gli altri, mentre Rose e Grousset cercano di avanzare, ma Thomas Ceccon mette una marcia inaudita negli ultimi metri e conquista la medaglia d’oro. Con il tempo di 22.68 è il primo Campione del Mondo italiano nei 50 metri farfalla maschili ed abbassa il primato nazionale.
Day 3
ARGENTO 1500 STILE LIBERO FEMMINILI
Katie Ledecky viaggia in solitaria, dominando la gara sin dalle prime bracciate. Simona Quadarella si posiziona dietro Katie Ledecky ed a metà gara ha già un notevole vantaggio sulla terza, Lani Pallister. Nelle ultime due vasche Li Bijngie tenta la rimonta ma Simona Quadarella riesce a conquistare l’argento con il tempo di 15:43.31 Katie Ledecky entra ancora una volta nella storia vincendo il suo quinto titolo ai Campionati del Mondo in vasca lunga con il tempo di 15:26.27.
Starter non perfetto e Thomas Ceccon deve cercare di recuperare sull’attacco di Xu Jiayu e Ryan Murphy. Alla virata dei 50 metri, Ceccon è terzo in 25.50, Murphy quarto in 25.53. Nella vasca di ritorno, Ryan Murphy accelera mentre Ceccon gli sta attaccato. Alla piastra tuttavia è Ryan Murphy a toccare per primo, anticipando Ceccon per 5 centesimi con un crono di 52.22. Thomas Ceccon è argento in 52.27. Chiude il podio Hunter Armstrong.
Day 8
Nella gara in cui Ruta Meilutyte stabilisce il nuovo record del mondo, andando a vincere l’oro con il tempo di 29.16, Benedetta Pilato chiude al terzo posto, conquistando il bronzo in 30.04. Durante le batteria Benedetta aveva fatto registrare il tempo di 29.60 che si posiziona al 12° posto delle performance all time. Nell’intervista post gara, la Pilato, molto emozionata, ha dedicato la medaglia a Vito D’Onghia, il suo storico allenatore.