CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
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Non mancheranno le storie che emergeranno nel corso di quelli che si preannunciano come otto giorni di gare ricche di azione ai Campionati del Mondo 2023. Anche se molto di ciò che accadrà a Fukuoka sarà inaspettato, ci sono diverse cose che teniamo d’occhio mentre ci prepariamo alla competizione più importante dell’anno.
Qui di seguito troverai le cinque principali notizie da seguire in vista dei campionati:
LEDECKY E TITMUS SI INCONTRANO DI NUOVO, FINALMENTE
Sembra passata un’eternità da quando abbiamo visto Ariarne Titmus e Katie Ledecky in un testa a testa. Le due superstar hanno fatto magie ogni volta che hanno gareggiato l’una contro l’altra, come nel caso della memorabile battaglia con tutti i crismi nella finale dei 400 stile libero femminili alle Olimpiadi di Tokyo, da cui Titmus è uscita vittoriosa.
Tuttavia, c’è una forte possibilità che nessuna delle due vinca l’oro nei 400. Tra le due si è insinuata Summer McIntosh che a Marzo ha battuto il record del mondo con un tempo di 3:56.08. Dopo che Ledecky ha detenuto il record per sei anni con un tempo di 3:56.46, Titmus lo ha abbassato a 3:56.40 nel 2022 e ora McIntosh se ne è impossessata.
MARCHAND PUNTA ALL’ULTIMO RECORD MONDIALE DI PHELPS
L’anno scorso Leon Marchand ha fatto tremare la comunità del nuoto quando ha messo in crisi il record mondiale di Michael Phelps nei 400 Misti maschili, raggiungendo il secondo tempo più veloce della storia con 4:04.28.
La Marchand mania si è intensificata negli ultimi 13 mesi.. Il francese ha disputato una storica stagione NCAA da imbattuto che lo ha visto infrangere i record di tutti i tempi nei 200 misti, 200 rana e 400 misti.
Il record di Phelps di 4:03.84, stabilito alle Olimpiadi del 2008 a Pechino, è diventato di recente il record LCM più longevo della storia moderna e tutti chiedono a gran voce se Marchand riuscirà a cancellarlo dai libri.
E se Marchand ci riuscirà, Phelps non avrà più record mondiali individuali a suo nome (anche se è ancora parte dei record della staffetta maschile 4×100 e 4×200 stile libero).
LA RESA DEI CONTI TRA KAYLEE MCKEOWN E REGAN SMITH
Le due dorsiste più veloci di tutti i tempi si sono scambiate nuotate da leader mondiali per tutto l’anno. Finalmente si troveranno testa a testa a Fukuoka.
Regan Smith è diventata la detentrice del record mondiale nei 100 dorso femminili (57.57) e nei 200 dorso (2:03.35) ai Campionati Mondiali 2019. Kaylee McKeown ha lentamente ma inesorabilmente colmato il divario. Ora detiene il primato di essere la più veloce di sempre in entrambe le gare.
McKeown ha battuto il record mondiale dei 100 metri nel 2021, stabilendo 57.45. Nonostante abbia dominato i 200 dorso alle Olimpiadi di Tokyo e ai Campionati Mondiali del 2022, era ancora ben lontana dal record mondiale di Smith. Ma a Marzo ha fatto registrare il tempo di 2:03.14.
POPOVICI SI SCONTRA CON CHALMERS NEI 100 STILE LIBERO
Dopo aver assistito a due allettanti confronti tra Caeleb Dressel e Kyle Chalmers nei 100 stile libero maschili ai Campionati Mondiali del 2019 e alle Olimpiadi di Tokyo, nessuno dei due ha disputato la gara ai Mondiali del 2022.
Chalmers ha rinunciato alla competizione mesi prima (anche se alla fine ha gareggiato, ma non nei 100 stile libero). La prevista battaglia tra Dressel e il fenomeno emergente David Popovici non si è svolta dopo il ritiro di Dressel a metà gara.
Popovici ha vinto il titolo mondiale e due mesi dopo ha stupito il mondo battendo il record mondiale di Cesar Cielo in 46.86 ai Campionati Europei, un risultato che Dressel e Chalmers desideravano da anni.
DOPO UNA PRIMAVERA STRAORDINARIA, COSA FARÀ Summer ?
Summer McIntosh si è indubbiamente affermata come la migliore nuotatrice al mondo in questo momento, avendo battuto il record mondiale nei 400 stile libero e nei 400 Misti all’inizio dell’anno, superando nomi leggendari come Titmus, Ledecky e Katinka Hosszu nelle loro gare migliori.
La McIntosh è così brava che potrebbe realisticamente vincere i titoli mondiali nei cinque eventi individuali che ha disputato alle gare canadesi, e poi aggiungere le staffette, e il suo bottino di medaglie a Fukuoka si preannunciava storico.