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Anteprime Mondiali Di Nuoto 2023: Gli 800 Metri Stile Libero Femminili

CAMPIONATI DEL MONDO 2023

Anteprime Mondiali 2023.  Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.

800 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

  • World Record: Katie Ledecky, United States – 8:04.79 (2016)
  • World Junior Record: Katie Ledecky, United States – 8:11.00 (2014)
  • Championship Record: Katie Ledecky, United States – 8:07.39 (2015)
  • 2022 World Champion: Katie Ledecky, United States – 8:08.04

Questa potrebbe essere la finale degli 800 stile libero femminili più competitiva che abbiamo visto da qualche tempo a questa parte.

Naturalmente Katie Ledecky è ancora la grande favorita e sarebbe scioccante se non vincesse l’oro a Fukuoka. Tuttavia, dietro di lei c’è una folta schiera di pretendenti alla medaglia.

Ledecky ha dominato questa gara da quando ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Londra del 2012, battendo ripetutamente tutti i record. Detiene il record mondiale di 8:04.79, ottenuto con la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio del 2016.Ha anche stabilito il record mondiale ai Campionati Mondiali del 2015 a Kazan.

Inoltre, Ledecky è la campionessa mondiale in carica della gara, con 8:08.04 realizzato la scorsa estate a Budapest.

RANKING MONDIALE STAGIONALE

2022-2023 LCM Women 800 Free

KatieUSA
Ledecky
06/27
8:07.07
2Li
Bingjie
CHN8:13.3107/29
3Ariarne
Titmus
AUS8:13.5907/29
4Simona
Quadarella
ITA8:16.4607/29
5Isabelle
Gose
GER8:17.9507/29
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Oltre alla Ledecky, quest’anno ci sono sette nuotatori al mondo che hanno nuotato in 8:20 o più velocemente negli 800 stile libero. La superstar canadese Summer McIntosh, che quest’anno è la numero 5 al mondo con 8:20.19, non parteciperà all’evento di Fukuoka.

La McIntosh ha già in programma i 200 stile libero, i 400 stile libero, i 200 misti, i 400 misti e i 200 farfalla, per cui non c’è da sorprendersi che non abbia voluto aggiungere gli 800 a una formazione già molto impegnativa.

Tra le finali più competitive degli 800 stile libero femminili, sicuramente ricordare quella dei Mondiali del 2019.

Le prime sei nuotatrici erano tutte sotto gli 8:20.

Wang Jianjiahe si piazzò al sesto posto con un tempo di 8:18.57. Ledecky vinse l’oro in 8:13.58, staccando Simona Quadarella proprio alla fine della gara. La finale dei Mondiali 2019 vide le prime sei classificate separate da soli 4,99 secondi .

Anche se la Ledecky quest’anno non sembra avere rivali, credo che ci siano ottime possibilità che questa sia la finale degli 800 stile libero femminili più veloce che abbiamo mai visto.

KATIE LEDECKY

Da quando ha vinto l’oro in occasione delle Olimpiadi di Londra del 2012, la Ledecky si è imposta sul resto del mondo in questo evento, vincendo l’oro in ogni gara internazionale più importante da allora.

Katie Ledecky courtesy Chris Pose

Ledecky ha stabilito il record mondiale con uno straordinario 8:04.79 nel 2016 alle Olimpiadi di Rio. Detiene anche il record dei campionati mondiali con 8:07.39, ottenuto l’anno precedente ai mondiali di Kazan del 2015.

La Ledecky ha vinto il titolo mondiale la scorsa estate a Budapest in 8:08.04, arrivando a un passo dal suo record dei campionati.

Inoltre, ha nuotato in 8:07.07 ai Trials statunitensi alla fine di giugno, segnando il tempo più veloce al mondo di quest’anno con un margine enorme, nonché la terza prestazione più veloce di tutti i tempi nell’evento.

Ledecky è la più vicina alla certezza dell’oro negli 800 stile libero che abbiamo attualmente in questo sport. Non solo non ha mai perso la gara in un incontro internazionale negli ultimi 11 anni, ma detiene anche le 29 prestazioni più veloci di tutti i tempi. Si tratta di un livello di dominio che non ha eguali nel nuoto.

GLI 800 A FUKUOKA

L’unica cosa che potenzialmente potrebbe ostacolare la Ledecky è che la finale degli 800 stile libero femminili si terrà l’ultimo giorno dell’incontro. A quel punto potrebbe essere un po’ stanca per i 1500 stile libero, i 400 stile libero e la staffetta 4×200 stile libero. Detto questo, potrebbe soltanto scalfire un eventuale record dei campionati (non mi azzardo a parlare di Record del Mondo). Ledecky è riuscita infatti a realizzare un incredibile 15:29 nei 1500 nell’ultima giornata dei Trials statunitensi poco più di una settimana fa. Quindi ha dimostrato di essere ancora in grado di ottenere tempi eccezionali alla fine dei suoi estenuanti programmi.

Per Ledecky, però, non c’è solo il tempo in gioco. Una vittoria a Fukuoka segnerebbe il suo sesto oro consecutivo ai Campionati Mondiali negli 800 stile libero. Diventerebbe la prima nuotatrice nella storia a vincere l’oro in una singola gara in sei Campionati Mondiali consecutivi. Si tratterebbe di una grande impresa, visto che Ledecky è diventata la prima nuotatrice a vincere 5 ori consecutivi ai Campionati Mondiali in un singolo evento quando ha vinto gli 800 la scorsa estate a Budapest.

LE FINALISTE DI BUDAPEST PRESENTI A FUKUOKA

Oltre alla Ledecky, ci sono cinque finalisti che ritornano dai Campionati Mondiali di Budapest della scorsa estate. Nel 2022 è bastato un 8:32.26 per qualificarsi alla finale.

A titolo di confronto, quest’anno più di 25 nuotatrici al mondo sono già scesi sotto l’8:32.

SIMONA QUADARELLA

Prima di tutto, c’è la stella italiana del mezzofondo Simona Quadarella.

Delle due volte in cui abbiamo visto la Ledecky essere veramente sfidata negli 800 stile libero negli ultimi dieci anni, Quadarella è stata responsabile di uno di quei casi ai Campionati Mondiali del 2019.

Simona Quadarella
courtesy of Andrea Staccioli Deepbluemedia

Certo, la Ledecky veniva da una malattia che l’aveva tenuta fuori per gran parte dell’incontro, ma comunque Quadarella ha sfruttato appieno l’opportunità.

Per gran parte della gara, sembrava che Quadarella avrebbe battuto Ledecky e solo quando Ledecky ha trovato la forza di mettere insieme un ultimo grande 50, ha finalmente staccato Simona proprio alla fine della gara.

In quella gara, Quadarella ha fatto registrare il tempo più veloce della sua carriera, che è tuttora valido, con 8:14.99.

Questo tempo è anche il record italiano della distanza. Inoltre, Quadarella è la quinta atleta più veloce di tutti i tempi e la quarta tra le nuotatrici in attività.

Sebbene non abbia più raggiunto le vette di quell’8:14.99 dai Campionati Mondiali del 2019, negli ultimi quattro anni Quadarella è rimasta una forza da tenere in considerazione. Ha vinto il bronzo nella gara alle Olimpiadi di Tokyo del 2021, nuotando in 8:18.35, poi ha vinto di nuovo il bronzo l’estate scorsa ai Campionati Mondiali del 2022 con un 8:19.00.

Quadarella ha ottenuto un ottimo tempo ai Campionati Italiani di Nuoto ad aprile, nuotando un 8:21.14 per qualificarsiper Fukuoka. Sebbene quest’anno si collochi all’ottavo posto nel mondo tra coloro che parteciperanno all’evento di Fukuoka, Quadarella ha dimostrato di essere in grado di scendere costantemente sotto gli 8:20 e sembra sempre farsi vedere nei momenti più importanti, quindi è assolutamente una pretendente alla medaglia qui a Fukuoka.

LI BINGJIE

Quest’anno, davanti a Quadarella nella classifica mondiale e subito dopo di lei nella classifica di tutti i tempi dell’evento, c’è la cinese Li Bingjie. La ventunenne Bingjie si è classificata quinta negli 800 stile libero l’estate scorsa a Budapest con un tempo di 8:23.15. È stata molto più veloce circa due mesi fa ai campionati cinesi di primavera all’inizio di maggio, dove ha stabilito un 8:20.34 per guadagnarsi il biglietto per Fukuoka.

Bingjie ha un PB di 8:15.46, realizzato ai Campionati Mondiali del 2017, quando aveva solo 15 anni. Quella prestazione la colloca al 6° posto tra le atlete più veloci di tutti i tempi e al 5° posto tra i nuotatori in attività.

Bingjie ha avuto un andamento altalenante nella sua carriera da quando si è affacciata sulla scena mondiale a metà degli anni 2010.

Negli ultimi due anni però ha nuotato molto bene. Ai Campionati del Mondo del 2019 si classificò al 15° posto in 8:37.41. Due anni dopo Bingjie alle Olimpiadi di Tokyo del 2021, ha nuotato un 8:22.49. Bingjie ha poi continuato a guadagnare slancio, arrivando in finale ai Mondiali della scorsa estate. Chiuse al quinto posto in finale con un 8:23.15.

Isabel Gose

La tedesca Isabel Gose arriva a questi Campionati Mondiali come quarta nuotatrice più veloce al mondo di quest’anno. È anche la quarta nuotatrice a scendere sotto gli 8:20.

Ha stabilito il suo record stagionale e personale di 8:19.65 al Berlin Swim Open di aprile. Gose detiene il record tedesco nei 400 stile libero (4:03.21). Lo stabilì alle Olimpiadi di Tokyo, quando aveva solo 19 anni.

Ora che ha 21 anni, non è poi così lontana dal record tedesco negli 800, che Sarah Kohler detiene in 8:16.43. Anche quel record venne stabilito durante l’incredibile finale dei Campionati Mondiali 2019.

Gose si è piazzata al sesto posto negli 800 stile libero ai Campionati Mondiali della scorsa estate, nuotando in 8:23.78. Quest’anno ha già nuotato un tempo migliore di 4 secondi, il che la pone in un’ottima posizione in vista di questo incontro.

EVE THOMAS

Un’altra finalista dell’anno scorso è la neozelandese Eve Thomas. Oggi ha 22 anni e per la Thomas si tratta del terzo Campionato del Mondo consecutivo in cui gareggia negli 800 stile libero.

Eve Thomas. Photo: Simon Watts/www.bwmedia.co.nz

L’anno scorso si è classificata settima in questa gara, nuotando in 8:30.37 in finale. Anche se quel tempo non è proprio eccezionale, la Thomas sta vivendo un anno fantastico. Quest’anno ha già fatto registrare il PB di 8:24.98 negli 800 ai campionati nazionali neozelandesi di aprile.

La Thomas avrà bisogno di una prestazione simile a quella dei campionati nazionali neozelandesi per qualificarsi alla finale di questo Campionato del Mondo, ma ha già dimostrato di essere in grado di farlo.

Thomas è una persona che potrebbe fare una grande nuotata nelle batterie e arrivare inaspettatamente in finale.

Viviane Jungblut

L’ultima finalista dei Campionati Mondiali dell’anno scorso è la brasiliana Viviane Jungblut.

A Budapest si è classificata ottava con 8:37.04.Detiene il record brasiliano dell’evento con 8:29.30, nuotato agli Open del Brasile nel dicembre del 2021.

A maggio ha nuotato in 8:32.73 al Campionato Nazionale Brasiliano, segnando il suo record stagionale. Per la 27enne Jungblut sarà necessario un personalbest per qualificarsi alla finale di quest’anno, ma è una veterana e l’esperienza conta qualcosa. Jungblut parteciperà anche alle gare di 5k, 10k e staffetta mista 4×1500 ai Campionati Mondiali in acque libere, che inizieranno tra circa una settimana.

ARIARNE TITMUS

La superstar australiana Ariarne Titmus, la seconda nuotatrice più veloce al mondo in questa gara, non ha partecipato ai Campionati Mondiali della scorsa estate.

L’ultima volta che l’abbiamo vista in questo evento sul palcoscenico mondiale è stato alle Olimpiadi di Tokyo nell’estate del 2021. Si è guadagnata l’argento contro l’oro della Ledecky, offrendo alla detentrice del record mondiale una gara come nessun’altra nell’ultimo decennio.

Titmus ha stabilito un 8:13.83 per l’argento a Tokyo, che ha rappresentato un nuovo record oceanico nell’evento. L’estate scorsa ha raddoppiato, nuotando in 8:13.59 per l’oro ai Giochi del Commonwealth di Birmingham, abbassando ancora una volta il record oceanico. Questo risultato fa di Titmus la seconda atleta più veloce della storia. È l’unica donna, oltre a Ledecky, ad essere scesa sotto gli 8:14.

Arriva a questi Campionati Mondiali come la seconda nuotatrice più veloce al mondo quest’anno, avendo nuotato un ottimo 8:15.88 ai Trials australiani di giugno. Titmus sembra la scelta più chiara per l’argento a Fukuoka.

Attualmente è una nuotatrice più veloce nei 200 e leggermente più veloce nei 400 rispetto a Ledecky. C’è quindi una piccola possibilità che possa sfidare Ledecky per l’oro se quest’ultima non raggiunge il tempo dei Trials di fine giugno.

Per riuscirci, però, Titmus dovrà essere disposta ad andare a braccetto con Ledecky fin dall’inizio e fare tutto il possibile per resistere. Se c’è una cosa che sappiamo è che Ledecky non si farà mettere sotto alla fine di un 800.

L’unica possibilità per Titmus sarà quella di spingere Ledecky fin dall’inizio. Titmus ha un po’ più di velocità di Ledecky, quindi potrebbe affrontare la gara in maniera decisa. L’unica domanda è se riuscirà a tenere quel ritmo come sappiamo che Ledecky sa fare.

NUOVI NOMI

Erika Fairweather

Erika Fairweather. Photo: Simon Watts/www.bwmedia.co.nz

La neozelandese Erika Fairweather è stata finalista nei 400 stile libero femminili ai Campionati Mondiali di Budapest della scorsa estate.

Fairweather, 19 anni, è in ascesa da un po’ di tempo. Ora sembra aver raggiunto un livello tale da avere ottime possibilità di vincere una medaglia a livello mondiale.

Si presenta a questi Campionati Mondiali come la terza nuotatrice più veloce al mondo di quest’anno, avendo nuotato in 8:18.00 ai Campionati Neozelandesi Open di aprile. Grazie a questa prestazione, l’adolescente è una delle quattro donne che hanno nuotato sotto gli 8:20 quest’anno.

Ora è a meno di mezzo secondo dal record neozelandese di 8:17.65, detenuto dalla leggenda della distanza Lauren Boyle ai Campionati Mondiali del 2015.

Ai Campionati neozelandesi di Aprile, Fairweather ha stabilito nuovi PB di:

  • 1:55.44 nei 200
  • 4:00.62 nei 400 stile libero
  • 8:18.00 negli 800.

Questo dimostra che la Fairweather ha sviluppato una vera e propria velocità negli eventi a stile libero.

LANI PALLISTER

Lani Pallister courtesy World Aquatics

In una posizione molto simile a quella di Fairweather c’è la 21enne australiana Lani Pallister. La Pallister ha ottenuto molti successi come nuotatrice junior in questa gara. Ha vinto l’oro negli 800 stile libero ai Junior Pacs 2018 e ai Campionati Mondiali Junior 2019. Inoltre, Pallister ha vinto l’oro negli 800 stile libero ai Campionati Mondiali in vasca corta 2022 lo scorso dicembre a Melbourne.

Pallister è una minaccia crescente dai 200 stile libero fino ai 1500 stile libero. L’estate scorsa ha vinto la medaglia di bronzo nei 1500 ai Campionati Mondiali di Budapest. Si è anche guadagnata una medaglia d’argento nella staffetta femminile 4×200 stile libero nuotando anche nelle qualifiche.

Pallister ha nuotato in 8:20.56 ai Trials dei Campionati Mondiali australiani di giugno. Ha un PB di 8:17.77, ottenuto ai Trials australiani del 2022. La Pallister ha poi partecipato ai Campionati Mondiali di Budapest della scorsa estate. Si è qualificata per la finale degli 800 stile libero con un tempo di 8:24.66, secondo posto nella manche. Tuttavia, la Pallister è risultata positiva al test COVID dopo le batterie degli 800 stile libero e non ha potuto partecipare alla finale.

JILLIAN COX

Jillian Cox (photo: Jack Spitser) Cox è uno dei risultati più inaspettati dei Trials statunitensi di fine giugno.

La giovane stella nascente ha sconvolto una serie di affermate nuotatrici americane, tra cui Leah Smith e Katie Grimes.

A Indianapolis, la Cox ha ottenuto un nuovo PB in 8:20.28. Adesso è la sesta nuotatrice più veloce al mondo quest’anno, quinta tra coloro che parteciperanno all’evento di Fukuoka.

L’atleta ha partecipato all’incontro con un record personale di 8:30.38, nuotato la scorsa estate vincendo l’oro ai Junior Pan Pacs.

Con la sua prestazione ai Trials statunitensi, Cox ha tolto poco più di 10 secondi al suo record personale. Una cifra davvero sbalorditiva quando si parla di nuotatori di questo calibro.

Questo è un grande risultato per la Cox. È riuscita a qualificarsi per la squadra dei Campionati Mondiali superando nomi altisonanti. Sarà in grado di replicare una prestazione così importante a Fukuoka?

Detto questo, c’è motivo di credere nella Cox. Negli ultimi due anni è migliorata costantemente. Inoltre, ha la gioventù dalla sua parte, il che la mette in una delle posizioni più favorevoli in questo sport.

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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