Vorresti svegliarti più tardi al mattino, invece che fare una colazione di fretta e furia per iniziare il primo allenamento.
A dir la verità, credo anche che vorresti non sentire la fatica tra le braccia e la mente, in continua lotta tra loro per cercare un equilibrio difficile spesso da mantenere a lungo.
Con grande oggettività possiamo dire che la vita di un nuotatore è fatta di scelte. Continue e difficili.
Che lo portano a dover preferire la fatica costante ed incessante, a discapito di ozio, vacanze e week end in discoteca.
Quelle due ore e poco più in vasca mettono a dura prova anche il carattere più aperto e leggero di tutti.
Il nuoto non è solamente uno sport ”completo”. E’ una disciplina sportiva che forgia il carattere e ci mette a nudo con le nostre debolezza più nascoste.
Spesso in molti nuotatori si sentono dire:
Dovresti staccare un pò la mente
Facile a dirsi.
Spiegalo un pò a qualcuno cosa significhi scegliere la fatica al divertimento, essere travolti dai dubbi quando tutto sembra non girare per il verso giusto. Chiedersi se si è abbastanza preparati, abbastanza forti o semplicemente abbastanza e basta.
E succede spesso che non si riescono a silenziare i pensieri nella testa. Con quel criceto che ruota all’impazzata dentro a quella testa tanto piccola quanto piena di caos continuo.
Infatti, più si cerca di non pensare e più faticosa sembra la salita delle emozioni da scalare.
La chiave a volta è più facile da trovare per chi, in parte, vive queste situazioni dall’esterno.
Come un allenatore, un preparatore o un fisioterapista.
Non sempre essere sempre fissi sull’obiettivo migliora il risultato finale. In certi momenti serve allentare un pò la pressione, cambiare punto di vista e non sentirsi più soli, ma in compagnia di qualcuno che sa come disinnescare i pensieri così pesanti da portare da soli.
Dona Leggerezza
Non c’è bisogno di parlare sempre di tempi, di frequenze e passi gara. A volte il continuo confronto con se stessi o gli altri non scioglie quei nodi che sono già così stretti in gola.
Mostra leggerezza a chi accanto a te sembra non vedere altro che le cose sbagliate.
Dona quel sorriso disinteressato che sappia sgretolare i dubbi e rafforzare quelle certezze che si nascondono, ma ci sono.
Rendi semplici le richieste.
Porgi una mano e vedrai che sarà un aiuto utile per uscire fuori da un momento apparentemente buio.
E staccati dal cronometro.
Un buon allenamento non si valuta solo ed esclusivamente dai tempi fatti, ma ci sono tanti altri fattori importanti da far notare.
In sintesi la grande forza della leggerezza è racchiusa dentro un bicchiere.
Perché anche il bicchiere mezzo vuoto ha sempre e comunque un lato mezzo pieno da apprezzare.