Il medagliato olimpico di Tokyo 2020 Santo Condorelli ha ricevuto una sospensione di 18 mesi da parte della FINA per aver omesso di comunicare i propri trasferimenti nell’ambito dei test antidoping. L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) è responsabile delle misure di controllo antidoping per la FINA.
Il periodo di sospensione di Condorelli è iniziato il 24 giugno e si estenderà fino al 23 dicembre 2023. Ciò significa che Condorelli non potrà gareggiare in nessuna competizione FINA fino alla scadenza del divieto, il che lascia il 27enne fuori dalla competizione per una serie di incontri importanti.
Un “whereabouts failure” indica tipicamente che l’atleta non ha comunicato il proprio whereabouts, ovvero il luogo in cui vive o soggiorna temporaneamente, entro la scadenza prevista. La violazione può verificarsi anche nel caso in cui l’atleta non fornisca informazioni sufficienti su come i tester possano raggiungerlo a casa.
Al momento non si conoscono ancora i dettagli della violazione di Condorelli. Tuttavia, la sospensione di 18 mesi è diventato la norma per un’infrazione di questo tipo. SwimSwam ha contattato Condorelli in merito al divieto, ma al momento della pubblicazione di questo articolo non ha ancora ricevuto risposta.
LA STORIA DI CONDORELLI
Condorelli ha vinto la sua prima medaglia olimpica la scorsa estate. Ha partecipato alla staffetta 4×100 stile libero maschile dell’Italia, che ha conquistato l’argento. Ha nuotato nella staffetta nelle batterie, con un tempo di 47,90 nella seconda frazione. L’Italia stabilì il record nazionale due volte, prima nelle batterie e poi lo abbassò in finale.
In finale venne sostituito da Thomas Ceccon, che nuotò la sua frazione in 47,45.
Dal 2015 al 2018, Condorelli ha rappresentato il Canada a livello internazionale.
Si è qualificato per la squadra olimpica canadese nel 2016, dove ha mancato di poco la medaglia olimpica individuale.
L’allora ventunenne ha nuotato in 47.88 nella finale dei 100 stile libero maschili. Arrivò quarto nella finale olimpica per soli 0,03 secondi.
Condorelli si è spostato molto nella sua vita.
È nato in Giappone ed è cresciuto gareggiando negli Stati Uniti.
Ai campionati nazionali juniores del 2013, Condorelli ha stabilito il record nazionale statunitense di categoria nei 100 stile. Ha iniziato a gareggiare per il Canada solo nel 2015, cosa che gli è stata consentita perché sua madre è cittadina canadese.
Il padre di Condorelli è italiano, il che gli consente di rappresentare l’Italia a livello internazionale.