arena è lieta di annunciare la firma del prodigio svizzero della farfalla, Noè Ponti, per l’attuale ciclo di quattro anni fino alle Olimpiadi di Parigi nel 2024.
Il ventenne ha scalato rapidamente la classifica dei migliori al mondo nel corso dell’ultimo anno. Il 2021 è culminato con la medaglia di bronzo nei 100m farfalla alle Olimpiadi di Tokyo. E’ terminato con l’argento nei 200m farfalla ai Campionati mondiali di vasca corta dello scorso Dicembre ad Abu Dhabi.
Ha dichiarato Noè:
“Sono davvero felice di unirmi al team arena e di poter utilizzare la loro tecnologia ad alta prestazione, che mi ha già aiutato a raggiungere grandi risultati nell’ultimo anno. Da giovane nuotatore ero solito guardare i Brand Ambassador di arena come modelli di comportamento. Sono molto onorato di poter essere io stesso uno di loro adesso”.
Nato a Locarno, sul Lago Maggiore, nel 2001, lo svizzero di lingua italiana ha sviluppato un’affinità con l’acqua in tenera età, nuotando prima dei 3 anni. Noè ha iniziato a gareggiare a 6 anni, incontrando presto il successo.
GLI ESORDI
Al liceo è stato classificato come sportivo d’élite, cosa che gli ha permesso di concentrarsi sul nuoto. È entrato a far parte della squadra nazionale svizzera juniores nel 2015. Nel 2017 è passato ai seniores. Ha vinto 2 argenti (100m farfalla, 200m misti individuali) e un bronzo (200m farfalla) al Festival Olimpico della Gioventù Europea in Ungheria. Nello stesso anno ha fatto il suo debutto nei senior ai Campionati Europei di vasca corta a Copenaghen.
Nel 2018 Noè ha esordito ai Campionati Europei di Glasgow, dove ha mancato per poco la semifinale nei 200m farfalla. Ha disputato due finali alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires.
Nel 2019 ha vinto il suo primo titolo – nei 50m farfalla – ai Campionati Europei Juniores di Kazan. Con il tempo di 23.48 siglò sia il record del campionato che quello svizzero.
LE OLIMPIADI DI TOKYO
Dopo la pausa forzata dalla pandemia mondiale, Noè torna in piscina nel 2020. A fine anno si qualifica per le rinviate Olimpiadi di Tokyo in entrambe le gare a farfalla. Chiude l’anno tra tra i primi cinque al mondo nei 100m.
Agli Europei di Budapest nel 2021 Noè raggiunge due finali. Al Trofeo Settecolli di Roma è argento nei 100m farfalla e bronzo nei 50m farfalla.
A Tokyo, Noè esordisce con i 200 metri farfalla maschili. Non raggiunge la finale olimpica dopo aver nuotato un tempo più veloce nelle batterie che in semifinale.
I 100m farfalla invece hanno avuto un epilogo completamente diverso.
Nella finale tocca per terzo e con il tempo di 50.74 conquista la medaglia di bronzo olimpica e stabilisce il suo nuovo personal best e record svizzero.
È stata la terza medaglia del nuoto nella storia delle Olimpiadi per la Svizzera.
Un altro momento di grande orgoglio per Noè è stato il sesto posto con i suoi compagni di squadra nella staffetta 4x200m stile libero, stabilendo un nuovo record nazionale di 7:06.12.
Se il 2021 è stato un anno di importanti cambiamenti per Noè, il 2022 è un anno di grandi potenzialità. Ad attenderlo ci sono gli Europei di Roma ad agosto, e prima ancora il 21° compleanno a giugno. Potrebbe essere un anno di molteplici festeggiamenti multipli per il giovane svizzero.
courtesy of arena, a SwimSwam Partner