Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha annunciato piani per tagliare le sue “emissioni indirette di gas serra” del 50% entro il 2030.
L’annuncio è stato fatto dal presidente del CIO Thomas Bach durante l’Assemblea Generale dell’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali (ANOC), attualmente in corso in Grecia.
Aumenta dunque il precedente impegno dell’organizzazione di ridurre le emissioni del 45% in linea con l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico.
L’annuncio arriva ad una settimana dal summit delle Nazioni Unite ClimateChange a Glasgow. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha delineato quattro aree principali di attenzione per il vertice: carbone, auto, denaro e alberi.
“La crisi climatica è probabilmente la più grande sfida che l’umanità sta affrontando”, ha detto il presidente Bach.
“Sta colpendo tutti i settori della nostra vita, compreso ovviamente lo sport, come parte importante della società. Riducendo ulteriormente le nostre emissioni di carbonio, rafforziamo il nostro contributo alla realizzazione dell’Accordo di Parigi. Seguiamo la scienza più recente sul cambiamento climatico. Contribuiamo meglio a questo sforzo globale. Esortiamo tutte le altre organizzazioni sportive a seguirne l’esempio”.
Parte del nuovo ambizioso piano del CIO, è la riduzione del 30% entro il 2024, anno delle Olimpiadi di Parigi.
Il CIO ha sottolineato che il cambiamento climatico riguarda anche lo sport. Ad esempio la neve assente e le temperature alte hanno un impatto sugli sport invernali. Allo stesso modo, l’aumento del calore estivo “minaccia la salute di atleti, organizzatori di eventi e fan”.
Tra gli altri piani d’attacco c’è quello di utilizzare quasi interamente sedi già esistenti per Los Angeles 2028.
Tutti i prossimi giochi olimpici si sono impegnati alla neutralità del carbonio. Parigi 2024 mira a diventare la prima Olimpiade positiva per il clima.