Il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ha annunciato che ridurrà drasticamente il numero di partecipanti accreditati ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, previsti per questa estate in Giappone.
Dopo che gli organizzatori hanno annunciato che gli spettatori stranieri non saranno autorizzati a entrare in Giappone per i giochi olimpici o paralimpici di questa estate, il CIO e gli organizzatori hanno annunciato piani per ridurre ulteriormente il numero di persone che si recheranno in Giappone per l’evento tagliando i “partecipanti accreditati che non hanno responsabilità essenziali e operative”.
Inizialmente erano previste circa 90.000 persone accreditate per le Olimpiadi. Di questi, circa 30.000 dovrebbero essere atleti, allenatori e membri del team per le Olimpiadi e le Paralimpiadi. Questo gruppo non dovrebbe essere influenzato dai tagli.
Il CIO spera di tagliare il numero di accreditamenti stranieri di 30.000 unità. In altre parole, la metà dei partecipanti non membri della squadra.
Rimarranno gli accrediti per le emittenti che detengono i diritti, i media, i funzionari sportivi mondiali ed i fotografi.
Tra i gruppi specifici che saranno tagliati o eliminati del tutto:
- Ospiti degli accreditati (spesso coniugi)
- Il programma Olympic Legends, che include ex atleti olimpionici
- I membri del consiglio delle federazioni nazionali o delle federazioni sportive senza ruoli operativi
Il CIO sta anche chiedendo alle emittenti nazionali detentrici di diritti di ridurre il numero degli addetti. Tra questi, l’emittente americana NBC, che aveva circa 2.000 addetti alla produzione a Rio nel 2016, utilizzerà la tecnologia cloud per lavorare in remoto.
Quest’annuncio elimina essenzialmente qualsiasi speranza che i familiari degli atleti possano entrare nel paese come spettatori.