Cesar Cielo è il nuotatore di maggior successo della storia di questo sport in Brasile.
Ha vinto tre medaglie olimpiche e sei medaglie d’oro individuali ai campionati mondiali.
È il primatista del mondo dei 50 e 100 stile libero, record ottenuti entrambi nel 2009 (20.91 – 46.91).
Il primatista mondiale è stato ospite del nostro podcast con Coleman Hodges, dove ha condiviso alcuni momenti salienti della sua carriera. Si è soffermato anche su un resoconto personale, soprattutto in merito alla mentalità che lo accompagnò durante le gare più importanti della sua vita.
Cielo ricorda con un sorriso il periodo di allenamento trascorso ad Alburn. Insieme a lui c’erano i più grandi velocisti dell’epoca: Fred Bousquet, George Bovell e Matt Targett. In particolare, i ricordi più vividi sono quelli del lavoro sulla velocità che veniva eseguito il lunedì e venerdì mattina, poichè si rendeva conto di quanto fosse competitivo quell’ambiente.
Parlando poi di aspetti più personali, si sofferma sulla sua esperienza alle Olimpiadi di Pechino del 2008.
Mentalmente non si sentiva pronto. Soprattutto durante i 100 metri stile libero si trovò a fronteggiare un pessimo stato mentale. Era sicuro, dopo la semifinale, che era fuori dalla finale. Quando, alla fine della seconda semifinale, si è reso conto che aveva ottenuto l’ultimo posto disponibile, decise di cambiare mentalità. Dalla corsia 8 della finale olimpica dei 100 metri stile libero maschili, Cesar Cielo andò a conquistare il bronzo olimpico.
Quella medaglia fu per lui una infusione di fiducia. Pochi giorni dopo, diventò il campione olimpico nei 50 metri stile libero maschili.
Potete ascoltare e vedere l’intervista a Cesar Cielo qui:
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Ranomi KROMOWIDJOJO