Il 2020 è stato l’anno più strano per tutti noi, ma per il mondo dello sport, ancora peggiore. Il nuoto ha sofferto molto, anche per quanto riguarda la cancellazione / rinvio dei Giochi Olimpici. Ora che stiamo riprendendo gli allenamenti e alcune gare, grazie alla Federazione Italiana Nuoto alcuni atleti hanno avuto la possibilità di gareggiare all’inizio di questo mese al “Trofeo Settecolli“.
Non siamo riusciti a prevedere in anticipo nessuno dei risultati, ma sicuramente una delle nuotate più incredibili è stata la straordinaria performance di Benedetta Pilato nei 50 metri rana femminili.
Di sicuro parleremo anche di altre gare più in avanti.
A 14 anni tutti hanno il diritto di sbagliare, ma se conquisti una medaglia d’argento ai Campionati del Mondo nei 50 metri rana sei incredibile, non importa se hai fatto un piccolo errore.
Benedetta Pilato, Benny the Rocket, qualcosa di incredibile lo ha fatto. Nuotare 29,85 nei 50 metri rana e siglare il Record del Mondo Juniores è un risultato straordinario di altissimo livello. Lilly King ha vinto il Campionato del Mondo del 2019 con 29,84 (un solo centesimo in meno rispetto al tempo del Settecolli di Benedetta).
ANALISI DELLA GARA
L’analisi della gara ci mostra alcuni dati molto interessanti. Prima di tutto un’ottima partenza con 7,20 secondi a 15 metri, davvero veloce. D’altra parte possiamo vedere un finale imperfetto.
Il confronto con l’analisi della stessa atleta a Gwangju, nel report 1, ci mostra un grande miglioramento della partenza. In Corea era ai 15 metri in 7,6 secondi.
Benedetta Pilato Report 1 – PDF
Benedetta vs Bendetta 50 breast PDF
Questo miglioramento è sorprendente, 0,40 secondi in soli 15 metri è dovuto soprattutto alla tecnica, alla coordinazione e alla tempistica della fase subacquea. Con quel tempo a 15 metri Benedetta Pilato è una delle nuotatrici più veloci al mondo.
La gestione della parte di nuotata, dai 15 ai 45 metri, è all’incirca la stessa. L’arrivo è stato di 3,0 secondi in Corea e di 3,3 a Roma.
Guardando la partenza si nota che la differenza principale è la velocità della fase subacquea. E’ più lunga, 11,20 metri in Corea contro 11,55 metri a Roma e chiaramente più veloce: 2,14 metri/secondo in Corea contro 2,51 metri/secondo a Roma.
I dati più importanti provengono dal confronto tra Benedetta Pilato a Roma e Lilly King in Corea, nel rapporto 2.
King vs Pilato 50 breast table PDF
Nella tabella qui sotto il confronto è ancora più chiaro.
BENEDETTA PILATO / LILLY KING
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Start 15m |
15-25m |
25-35m |
35-45m |
45-50m |
King |
Split |
Time |
00:07.20 |
00:13.54 |
00:20.15 |
00:26.79 |
00:29.84 |
|
Lap |
Time |
00:07.20 |
00:06.34 |
00:06.61 |
00:06.64 |
00:03.05 |
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Pilato |
Split |
Time |
00:07.20 |
00:13.46 |
00:19.94 |
00:26.58 |
00:29.85 |
|
Lap |
Time |
00:07.20 |
00:06.26 |
00:06.48 |
00:06.64 |
00:03.27 |
Fino ai 35 metri Benedetta Pilato nuota più velocemente di Lilly King, con un margine di 0.21. Dai 35 ai 45 metrila differenza è la stessa . Negli ultimi 5 metri Benedetta Pilato perde di più, 3.27 secondi contro i 3.05 di Lilly King.
VIDEO COMPARISON
Nel video qui sotto possiamo notare quanto sopra spiegato grazie alle immagini messe a confronto. Nella parte superiore dello schermo, Lilly King ai Mondiali Coreani. Nella parte inferiore del video, Benedetta Pilato a Roma pochi giorni fa.
Courtesy of SwimLab
Sicuramente entrambe le atlete hanno qualcosa su cui riflettere.
Le potenzialità della nostra “Rocket Queen” stanno diventando realtà, ma la “regina” (per ora) rimane la King.
Vedremo cosa si riserverà nel futuro.
Articolo a cura di Stefano Nurra
Analyst of Turkish Swimming Federation
Analyst of Energy Standard
Owner and Founder of Swim Lab