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WADA vs. Russia: Appello Contro Le Sanzoni, Udienza A Novembre

L’International Court of Arbitration for Sport (CAS) ha fissato le date nel mese di novembre per ascoltare l’appello dell’Agenzia antidoping russa. Il ricorso è contro le pesanti sanzioni imposte dalla WADA lo scorso anno.

L’udienza, che non sarà pubblica, si svolgerà dal 2 al 5 novembre 2020, da mercoledì a sabato.

Nei mesi scorsi si è discusso a lungo di un’audizione pubblica, tramite una richiesta della WADA. Ma le parti coinvolte non sono riuscite a raggiungere un accordo. Il CAS ha organizzato la sua prima udienza pubblica dal 1999 per il caso WADA contro Sun Yang e novembre 2019.

Inizialmente l’udienza era stata ipotizzata per aprile 2020 ma con il rinvio dei Giochi olimpici al 2021 e la pandemia globale di coronavirus in corso, le tempistiche si sono dilatate.

L’appello di RUSADA arriva nonostante il capo della stessa Agenzia, Yuri Ganus, non desiderasse farflo e abbia dichiarato che la Russia non ha alcuna possibilità di vincere.

Da quando la Russia ha presentato l’appello, la WADA ha scoperto 65 nuovi test positivi. Questi nuovi casi sono emersi durante la revisione dei dati dal laboratorio di Mosca. Sono 298 casi totali che WADA ha studiato nel caso “RUSSIA”.

LE SANZIONI IMPOSTE ALLA RUSSIA (LEGGI APPROFONDIMENTO)

  • Alla Russia in quanto nazione non è concesso di partecipare a nessun “Major Events” per i prossimi 4 anni. Ovvero Giochi Olimpici, Olimpiadi giovanili, Campionati del Mondo etc. Questo include ovviamente, tra le altre cose, le prossime Olimpiadi e ben 2 edizioni dei Mondiali di nuoto.
  • La Russia non potrà ospitare nessun evento internazionale e nemmeno proporre la propria candidatura per 4 anni. Qualunque manifestazione sia già stata assegnata alla Russia dovrà essere spostata.
  • Alla Russia e ai suoi esponenti federali sarà negato il ruolo decisionale all’interno di tutte quelle organizzazioni che hanno firmato il Codice della WADA. Tra queste c’è, ad esempio, la FINA. Inoltre gli sarà vietato presenziare alle stesse manifestazioni sportive.

Tra gli eventi programmati per essere ospitati dalla Russia durante il periodo di blackout dovuto alla condanna ci sono:

  •  Europei di  vasca corta 2021,
  •  Mondiali di vasca corta 2022 e
  • Europei estivi di nuoto  2024.

Alla domanda, né FINA né LEN erano disposti a fare una dichiarazione sul futuro di quegli eventi.

DOPING IN RUSSIA

RUSADA è stata sospesa nel 2015 dopo che WADA ha trovato prove di un diffuso uso di doping tra gli atleti russi. L’organizzazione è stata ripristinata con delle condizioni nel settembre 2018.

E’ stata però dichiarata non conforme alla fine del 2019 dopo che la WADA ha scoperto che il laboratorio di Mosca aveva manipolato alcuni dati.

L’Agenzia mondiale antidoping ha sancito alla Russia un divieto di quattro anni dalle competizioni internazionale. Il divieto è stato annunciato a dicembre 2019, impedendo alla Russia di competere in qualsiasi grande evento sportivo internazionale per un intero “ciclo olimpico”. Gli atleti russi che non sono stati giudicati colpevoli di doping sono ancora in grado di competere in modo indipendente. Nel Dicembre 2019 la Russia ha fatto formalmente ricorso. L’appello si terrà il prossimo Novmbre.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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