L’edizione del 2020 del Japan Swim, ovvero la competizione che rappresentava l’unica opportunità di qualificazione olimpica per i nuotatori del Giappone, è tra i tanti eventi che sono stati annullati a causa della pandemia di coronavirus (COVID-19).
Inizialmente previsto per il 2 aprile, l’incontro è stato previsto a porte chiuse e successivamente annullato pochi giorni prima, poiché Tokyo stava affrontando un aumento del numero di casi di virus.
Dopo il rinvio delle Olimpiadi al luglio 2021,la conseguente riprogrammazione di tutti gli eventi di qualifica è il tema che più sta a cuore ai nuotare di tutto il mondo. Alcune nazioni, come gli Stati Uniti, hanno già fissato le date e la sede dei trials 2021.
Altri, come l’Italia, non hanno ancora pubblicato quali saranno le nuove direttive.
Il Giappone ha comunicato proprio oggi i dettagli della gara di qualificazione olimpica.
La Federazione giapponese di nuoto (JASF) ha tenuto una videochiamata.
I membri JASF hanno dichiarato che si terranno due edizioni della Japan Swim;
- l’edizione “2020” si terrà a dicembre 2020
- l’edizione “2021” si svolgerà nel consueto periodo agonistico di aprile 2021.
Siamo consapevoli che solo l’evento dell’aprile 2021 rappresenterà un’opportunità di qualificazione olimpica per i nuotatori giapponesi.
Inoltre, il Japan Open, meeting originariamente previsto per giugno di quest’anno, si svolgerà ora nel febbraio 2021.
Tutte e 3 le competizioni si svolgeranno presso il Tokyo Aquatics Center. Struttura costruita in vista dei Giochi che durante le olimpiadi arriverà ad contenere fino a 15.000 spettatori.
Kaname Sakamoto, amministratore delegato di JASF, ha dichiarato il mese scorso che Daiya Seto rimarrà pre-qualificato per i Giochi olimpici di Tokyo, indipendentemente dal loro rinvio al prossimo anno. (Nikkei)
Seto aveva ottenuto la qualificazione in entrambi le distanze dei misti ai Campionati Mondiali del 2019 a Gwangju, in Corea.