Quando i genitori stanno cercando una squadra per i loro figli, ci sono molti fattori da considerare.
La posizione della piscina, gli allenatori, se gli obiettivi della squadra corrispondono a quelli del proprio figlio.
Anche la dimensione della squadra è importante.
Ci sono squadre che contano anche meno di 100 nuotatori, come ve ne sono altre di rilevanza nazionale che ne hanno oltre 1000.
Qual è quella giusta?
Innanzitutto capire bene quali sono i desideri del tuo nuotatore. Cruciale nella scelta è il ruolo dell’allenatore: le sue conoscenze, esperienze e preparazione, la sua capacità di comunicare un modello positivo.
Tutto ciò è importante al di là delle dimensioni della squadra.
Vediamo dunque quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una squadra piccola.
Vantaggi:
Ecco i vantaggi di una piccola squadra:
- si conoscono tutti i membri della squadra, dai giovani agli anziani.
- L’allenatore conoscerà personalmente il tuo bambino e potrà personalizzare allenamenti e sezioni individuali
- I nuotatori saranno riconosciuti dalla squadra per i loro risultati indipendentemente dall’età e dal livello.
Svantaggi:
Ecco alcuni svantaggi che si possono rintracciare in una piccola squadra:
- Le età ed i livelli possono essere combinati, e si possono vedere ragazzi di 11/12 anni nuotare insieme a 17-18enni
- Il team potrebbe avere difficoltà finanziarie
- Nelle gare di livello nazionale le squadre piccole hanno pochi nuotatori a rappresentarle.
Squadra Grande – Vantaggi:
Vediamo ora quali sono i vantaggi di una squadra numerosa ed importante:
- Ci saranno più nuotatori che parteciperanno alle gare di livello nazionale, il che comporta viaggi, trasferte ed amicizie con tantissimi altri coetanei
- Durante l’allenamento c’è più competizione perchè ogni nuotatore vuole emergere
- Si vive l’eccitazione dei riconoscimenti nazionali per atleti ed allenatori.
- La squadra grande ha di solito più possibilità finanziarie
Svantaggi:
Ecco alcuni inconvenienti delle grandi squadre:
- Il singolo nuotatore potrebbe perdersi tra l’affollamento della corsia
- L’allenatore a volte non ha il tempo di concentrarsi sul singolo offrendo un’attenzione individualizzata.
- Potrebbe non esserci il legame che si crea tra i nuotatori nelle squadre piccole, dove si conoscono tutti, genitori e famiglie incluse.
E voi in che tipo di squadra nuotate?
Quali sono i pro ed i contro che riscontrate nella vostra tipologia di squadra?