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9 Caratteristiche Fisiche Che Indicano Che Sei Un Nuotatore

Di tutti i benefici che dà il nuoto come sport, la conquista del “corpo da nuotatore” è sicuramente quello che attira di più la nostra vanità

Dopo tutto, quante volte avete sentito qualcuno dire “Quel ragazzo ha il fisico da calciatore”?

Il corpo del nuotatore attira perché ha arti lunghi, spalle larghe, non sono troppo magri, addominali definiti e quell’aria d sfida costante che lo accompagna in tutte le stagioni.

Ecco dunque nove segnali che indicano che avete un corpo da nuotatore.

1. L’altezza.

I nuotatori ai massimi livelli di questo sport sono alti.

Ad esempio, l’altezza media di nuotatori maschi che hanno conquistato un record del mondo dei 100 stile libero è di 1 metro e 90 cm. Qualche esempio? Matt Biondi è alto 2 metri e 01 cm. Cesar Cielo 1,95. Tra gli italiani uno dei più alti è Alessandro Miressi con i suoi due metri e due centimetri!

2. La flessibilità.

Prima dell’inizio di ogni gara Michael Phelps si alzava sui blocchi e riusciva letteralmente a prendersi a schiaffi la schiena con le mani.

Il movimento necessario per nuotare veloce comporta una gran flessibilità degli arti. Quando i nuotatori non sono in acqua, poi, allenano la propria flessibilità con esercizi e strumenti appropriati.

3. La forza.

Non sto parlando di essere in grado di sollevare enormi pesi in palestra, ma la forza relativa. (Anche se Nathan Adrian— capace di sollevare manubri di 75 kg per braccio — potrebbe avere qualcosa da dire al riguardo.)

I nuotatori hanno facilità di sollevamento alla sbarra, hanno resistenza e dimostrano forza in qualsiasi allenamento si cimentino.

Il discorso riguarda ambo i sessi. Se vedete una ragazza che in palestra sollevato più paesi di un uomo, probabilmente è una nuotatrice.

4. I Dorsali.

L’allenamento in acqua ed a secco fa sviluppare ai nuotatori i migliori dorsali che si possano desiderare.

Altri sport possono sviluppare bene i muscoli del torace, o quelli delle gambe.

I nuotatori hanno i dorsali tipici di chi ha trascorso in acqua gran parte della vita.

5. Le SPALLE.

Ahh le spalle dei nuotatori…

Credo non serva altro: … spalle.

La forma a V tipica dei nuotatori ha un solo inconveniente: lo shopping.

Siamo abituate a portare abiti scollati perché è difficile trovare qualcosa che si allacci lì dietro. Mentre può calzare perfettamente qualsiasi pantalone o gonna, il problema sarà sempre l giacca che “tira” sulle spalle.

6. Sono Snelli ma Forti

Nonostante la quantità di tempo trascorsa in piscina ed in palestra, i nuotatori sono magri.

Una magrezza che non è debolezza, anzi! Pensate che l’acqua è 800 volte più densa dell’aria al livello del mare. Questo richiede tanta forza per spostarla e resistenza per reggere i km di allenamento.

In compenso i nuotatori mangiano in un modo che gli altri sportivi non immaginano neppure.

7. CAPELLI COSTANTEMENTE BAGNATI E MALCONCI.

Non è troppo difficile discernere i nuotatori dalla popolazione in genere. Basta guardare i capelli.

Durante l’inverno sono quelli che hanno la parte posteriore di camicie e maglioni sempre inzuppati.

Nei mesi estivi — quando le piscine all’aperto forniscono una combinazione di raggi ultra-violetti e cloro — i capelli diventano scoloriti, fragili ed impossibili da gestire.

8. I TRICIPITI.

Per un attimo immagina.  Un nuotatore con spalle larghe ed i dorsali sviluppati e poi…

E poi piccoli tricipiti.

Sembra un po’ strano, no?

Se vedete un nuotatore con tricipiti particolarmente sviluppati, allora fidatevi, è un ranista.

9. Peluria in Continuo Mutamento

Alle gare hanno le gambe lisce come seta.

Poi li ritrovi in allenamento che sembrano degli orsetti.

La peluria di un nuotatore muta a seconda delle stagioni. Nei periodi di preparazione l’attrito provocato dai peli crea resistenza ed è utile all’allenamento. Prima di una gara però rasatura su tutti i fronti per scivolare sull’acqua come un bimbo.

DI OLIVIER POIRIER-LEROY

Olivier Poirier-Leroy è un ex nuotatore di livello nazionale. È l’editore di YourSwimBook , un registro di dieci mesi per i nuotatori professionisti. È anche l’autore del libro di esercizi per l’allenamento mentale pubblicato di recente per i nuotatori esperti , Conquer the Pool: la guida definitiva di Swimmer ad una mentalità ad alte prestazioni .

Combina ricerca psicologica sportiva, fogli di lavoro e aneddoti ed esempi di passato e presente dell’Olimpo per dare ai nuotatori tutto ciò di cui hanno bisogno per conquistare il lato mentale di questo sport.

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Fabio
5 years ago

in merito a Nathan Adrian: non solleva 75kg, semmai 75libbre ( circa 34kg ) e sono esercizi per i pettorali . Ha poco a che vedere con le braccia ( se non in minima parte per i tricipiti )

Giancarlo Rizzo
6 years ago

Solo una cosa, i ranisti hanno i bicipiti sviluppati non i tricipiti.

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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