Gli anni del liceo sono quelli nei quali nuotatori si impegnano di più, lasciando poco spazio ad altri tipi di esperienze, tra le quali quelle di piccoli lavori part time.
Spesso dunque, si affacciano nel mondo del lavoro credendo di essere pregiudicati proprio perchè hanno canalizzato nel nuoto tutta la propria adolescenza.
A ben guardare però, proprio i nuotatori hanno profuso un impegno nella pratica dello sport pari a quello che si richiede per affrontare un lavoro: ore di allenamento giornaliere, riunioni tecniche, impegno e presenza costante hanno creato delle ottime basi per quello che sarà il loro approccio al mondo del lavoro.
Sulla base di queste premesse si possono rintracciare sei caratteristiche che hanno i nuotatori e sono molto ricercate nel mondo del lavoro
UNO
Gestione del tempo a disposizione
I nuotatori devono sembrare super eroi agli occhi dei non nuotatori. Loro si allenano per ore e sono in acqua mentre i loro coetanei non si sono ancora svegliati. Imparano a gestire tutti i loro impegni scolastici e non. I nostri ragazzi usano il loro tempo a disposizione diligentemente perche’ sanno che non possono studiare sul treno o aereo quando vanno in trasferta. Hanno scoperto che e’ molto meglio anticipare i compiti a casa.
DUE
Lavoro di squadra
Nuotare negli anni del liceo significa farlo per la tua squadra e non per te. Il momento nel quale mia figlia si sente piu’ orgogliosa della sua esperienza non è avere migliorato un tempo ma – lottare contro l’inflenza e – fare punti alle gare per la sua squadra. I nostri ragazzi imparano che non e’ sempre e solo per loro che fanno le cose ma per un qualcosa di piu’ grande.
TRE
Essere allenabile
Dal primo momento che entrano in acqua, i nostri ragazzi vengono allenati e non gli dispiace se vengono criticati vuoi che sia sulla tecnica o sulla strategia di gara. Gli allenatori amano i nuotarori che sono allenabili. Anche i datori di lavoro amano i dipendenti che imparano dale critiche costruttive.
QUATTRO
Abilita’ al dialogo
I nostril ragazzi imparano a dialogare con altri nuotatori, gli allenatori, i giudici e giornalisti. Attraverso l’esperienza del cercare un’ universita’, imparano a dialogare con molti allenatori e altri atleti, verbalmente e attaraverso le email. Acquisiscono abilita’ che li fanno sentire piu’ sicuri di se – che è un’altra caratteristica fantastica.
CINQUE
Capacita’ lavorativa
Il nuoto ti insegna a lavorare sodo. Anche i nuotatori più talentuosi non ce la possono fare senza lavorare sodo. I nuotatori notano chi salta un allenamento qua e là o una ripetuta durante il lavoro centrale. Imparano che il successo non accade senza una totale dedizione al lavoro.
SEI
Perseveranza
I nuotatori falliscono ripetutamente. Stabilisco sempre i loro migliori? Vincono sempre le gare? NO! Tutti questi “piccoli fallimenti” permettono ai nostri ragazzi di imparare e migliorare. Non smettono quando non ottengono un risultato perfetto. Invece, ci provano ancora e vinceranno qualche volta. Il tutto si trasforma in perseveranza.
(Per l’articolo originale a cura di Elizabeth Wickham clicca QUI)